Controllo caldaia a calore

Sicurezza domestica

Durante l’inverno, ognuno di noi sperimenta e apprezza i vantaggi di un buon impianto di riscaldamento. Un impianto corretto significa sicurezza domestica, risparmio, rispetto per l’ambiente.
Aiuta a consumare meglio e inquinare meno. Permette di avere una casa accogliente in un mondo pulito.

SICUREZZA IN CASA
Il corretto controllo della caldaia ottimizza il riscaldamento e minimizza il rischio di incidenti o immissione di scarichi pericolosi all’interno della casa.
Solo un tecnico abilitato garantisce tale sicurezza.
Il controllo periodico non può essere  improvvisato, svolto in autonomia o affidato a persone non abilitate.

RISPARMIO DI ENERGIA E  DENARO
Una buona manutenzione riduce il consumo di combustibile. Si risparmia energia e si riceve una bolletta più leggera.

RISPETTO PER L’AMBIENTE
Ogni caldaia ha bisogno di scaricare i fumi della combustione nell’ambiente esterno. Tra le altre sostanze inquinanti, i fumi contengono anidride carbonica, responsabile dell’effetto serra.
Una caldaia in regola  brucia meno combustibile, riducendo lo scarico di fumi inquinanti nell’atmosfera
Pulizia periodicae prova dei fumi.
I controlli da effettuare periodicamente su un impianto termico sono di due tipi: la manutenzione ordinaria,
o pulizia periodica, e la prova dei fumi che verifica il valore di rendimento della caldaia.
Entrambe, obbligatorie per legge, devono essere eseguite da un manutentore abilitato.

DOCUMENTI IMPORTANTI
Documentazioni che corredano ogni impianto o centrale: libretto di impianto o di centrale.
Viene redatto direttamente dalla ditta installatrice al momento dell’installazione; libretto d’uso e manutenzione fornito dalla ditta costruttrice o dall’installatore; dichiarazione di conformità dell’impianto; rapporti di controllo tecnico previsti per ogni manutenzione effettuata, ordinaria o straordinaria; autorizzazioni amministrative (libretto matricolare d’impianto, certificato di prevenzione incendi e denuncia ISPESL, ove obbligatori) per impianti di potenza maggiore o uguale a 35kW.

Quando fare i controlli
IMPIANTI INFERIORI A 35 KW (OVVERO IMPIANTI AUTONOMI)

Manutenzione: seguire le periodicità indicate dall’installatore o dalla casa produttrice. In assenza di tali dati: ogni anno per tutti i tipi di generatori indipendentemente dal combustibile utilizzato; almeno ogni 2 anni > caldaie a gas di tipo C

Prova dei fumi:
ogni anno > impianti alimentati con combustibile solido o liquido;
ogni 2 anni  > impianti a gas installati da più di 4 anni, o di tipo B se installati all’interno di locali abitati;
ogni 4 anni > generatori a gas tipo C installati da meno di 4 anni o tipo B se installati fuori da locali abitati e da meno di 4 anni.

IMPIANTI TRA 35 E 350 KW
ogni anno > manutenzione;
ogni anno > prova dei fumi.

IMPIANTI SUPERIORI A 350 KW
ogni anno > manutenzione;
ogni 6 mesi > prova dei fumi.

RAPPORTO DI CONTROLLO
Al termine di ogni intervento, manutenzione o prova dei fumi, Il/la responsabile d’impianto riceve: una copia del Rapporto di Controllo tecnico (su modello G e F); il libretto d’impianto/di centrale debitamente compilato.

Chi è responsabile d’impianto L’occupante dell’immobile, proprietario/a o inquilino/a, in cui è situato l’impianto; l’amministratore, nel caso di condomini a impianto centralizzato; un’impresa abilitata/terzo responsabile, delegata dall’occupante o dall’amministratore al funzionamento dell’impianto.

In tutti questi casi il/la responsabile deve gestire la conduzione dell’impianto, fare eseguire la manutenzione e i controlli di legge. Deve conservare il libretto e i documenti che certificano i controlli effettuati.

Il bollino Calore Pulito
Il Bollino Calore Pulito è il contrassegno che attesta la verifica all’impianto termico (tramite prova dei fumi) e il relativo pagamento del contributo previsto dalla legge.
Il Bollino è un adesivo composto da due parti: una da applicare sul libretto di impianto, l’altra sulla copia del modulo destinato al Servizio Metropolitano Impianti Termici.
Modulo e bollino andranno spediti all’ufficio SMIT:
ogni 4 anni > per gli impianti inferiori a 35 kW (modulo G)
ogni 2 anni > per tutte le altre potenze di impianti (modulo F)

Bologna Ambiente Comune, Azioni per la sostenibilità urbana
Nel 2006 il Comune di Bologna, insieme ad altre 500 città di tutto il mondo, ha firmato gli Impegni di Aalborg, un elenco di 10 indicazioni operative per l’attuazione di politiche urbane sostenibili. Gli Impegni riguardano nuovi stili di vita, nuovi modelli di produzione e consumo, nuovi modi di utilizzare gli spazi della città e le risorse naturali.

Con il progetto “Bologna Ambiente Comune”, il Comune di Bologna promuove iniziative per tradurregli impegni di Aalborg in obiettivi e progetti da realizzare a livello locale, attraverso il coinvolgimento attivo di tutti i cittadini/e che amano la propria città e vogliono prendersene cura, delle attività economiche, dei gruppi di interesse e delle associazioni.

Tutti sono invitati a partecipare attivamente alla definizione di una città con una migliore qualità della vita, capace di garantire il benessere dei suoi abitanti, oggi e nel futuro.

Il controllo periodico della caldaia è un obbligo di legge con molti vantaggi.  Significa rispettare l’ambiente avere un impianto sicuro, ricevere bollette più leggere Significa abitare una casa accogliente in un mondo pulito.

Fonti:
-comune di bologna
-fondazione cassa di risparmio in bologna